L'Organo Esecutivo: il Governo

L'Organo Esecutivo: il Governo

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    L'autorità esecutiva dello Stato è il Governo (Consiglio dei Ministri), incaricato di amministrare gli affari interni ed esteri, compresi quelli legati alla sicurezza nazionale.​
  • Il Ministero degli Affari Esteri • T. Griffith
     

    L'autorità esecutiva dello Stato è il Governo (Consiglio dei Ministri), incaricato di amministrare gli affari interni ed esteri, compresi qu​elli legati alla sicurezza nazionale. I suoi poteri nella scelta della politica da adottare sono molto vasti ed esso è autorizzato ad agire su qualunque questione che non sia stata delegata per legge a un'altra autorità. Il governo determina autonomamente il proprio lavoro e le procedure legate al modo in cui prendere le decisioni. Esso si ​riunisce di solito una volta la settimana, ma se necessario, ​possono essere convocate ulteriori riunioni. Può anche agire attraverso commissioni ministeriali. Tutti i governi sono stati fino a oggi basati su coalizioni di partiti diversi, dal momento che nessun partito ha mai ricevuto abbastanza seggi alla Knesset da poter formare da solo un governo. 

    Dopo aver tenuto delle consultazioni, il Presidente affida ad un membro del Parlamento l'incarico di formare un nuovo governo. Per riuscirvi, questi deve presentare, entro 28 giorni dall'affidamento di questo incarico, una lista di ministri da sottoporre all'approvazione della Knesset e un programma di linee-guida per l'attività di governo. Tutti i ministri devono essere cittadini israeliani, residenti nel paese e membri eletti della Knesset. 

    Una volta ottenuta l'approvazione, i ministri sono responsabili verso il primo ministro dell'adempimento dei propri doveri e rispondono alla Knesset delle loro azioni. Alla maggior parte dei ministri è assegnato un portafoglio e la conduzione di un ministero; i ministri senza portafoglio possono essere chiamati ad assumersi la responsabilità di guidare progetti speciali. Il primo ministro può prestare servizio anche come ministro con uno specifico portafoglio. I ministri, con l'approvazione del primo ministro e del governo, possono nominare i vice ministri; tutti devono essere deputati della Knesset. Come la Knesset, anche il governo di solito resta in caric per quattro anni, ma la sua durata può essere abbreviata dalle dimissioni, da uno stato di inabilità o dalla morte del primo ministro, oppure da un voto di sfiducia da parte della Knesset. 

    Se il primo ministro non è più in condizione di continuare nel suo ufficio perché deceduto, o perché ha rassegnato le dimissioni, o perché si trova sotto accusa oppure perché la Knesset ha espresso nei suoi confronti un voto di sfiducia, il governo nomina uno dei propri membri (il quale deve essere anche deputato della nKnesset) come facente funzioni di Primo Ministro. Nel caso di un voto di sfiducia, il governo e il primo ministro mantengono il loro ruolo fino alla formazione di un nuovo esecutivo.

     

    Elezioni

    Le elezioni sono generali, nazionali, dirette, imparziali, segrete e proporzionali. L'intero paese costituisce un singolo collegio elettorale e tutti i cittadini hanno diritto a votare dall'età di 18 anni. Il giorno delle elezioni gli elettori danno il proprio un voto al partito politico da cui desiderano essere rappresentati alla Knesset. Il giorno delle elezioni è festivo in tutto il Paese, sono a disposizione trasporti gratuiti per gli elettori che si trovino in quel giorno fuori dal proprio distretto elettorale, e vengono allestiti seggi elettorali per il personale militare, per i ricoverati in ospedali e per i detenuti, così come per i marinai della marina mercantile e per gli israeliani che si trovano all'estero per svolgere incarichi ufficiali. La Commissione Elettorale Centrale, che è guidata da un giudice della Corte Suprema e che comprende rappresentanti dei partiti presenti alla Knesset, è responsabile della conduzione delle elezioni. Commissioni elettorali regionali supervisionano il corretto operato delle commissioni locali, in cui sono presenti rappresentanti di almeno tre partiti della Knesset uscente. In ognuna delle elezioni, fino ad oggi, c'è stata un'affluenza alle urne tra il 77 e il 90 per cento di tutti gli aventi diritto, denotando in tal modo il grande interesse che la maggior parte degli israeliani nutre per la propria politica nazionale e locale. Le elezioni della Knesset sono basate su un voto per un partito piuttosto che per i singoli, e i molti partiti politici che si candidano per la Knesset riflettono una vasta gamma di vedute e convinzioni.

     
  • I Primi Ministri israeliani

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    David Ben-Gurion
    DAVID BEN-GURION
      Moshe Sharett
    MOSHE SHARETT
      Levi Eshkol
    LEVI ESHKOL
     
    Golda Meir
    GOLDA MEIR
      Yitzhak Rabin
    YITZHAK RABIN
      Menachem Begin
    MENACHEM BEGIN
     
    Yitzhak Shamir
    YITZHAK SHAMIR
      Shimon Peres
    SHIMON PERES
      Benjamin Netanyahu
    BENJAMIN NETANYAHU
     
    Ehud Barak
    EHUD BARAK
      Ariel Sharon
    ARIEL SHARON
     
    EHUD OLMERT
     

    BENJAMIN NETANYAHU